I migliori rimedi per i problemi ai denti

Quali sono i problemi più comuni che riguardano la salute dei denti? Questo tema riguarda ogni persona ed ogni fascia di età, perfino i denti da latte dei bambini possono essere colpiti da alcune patologie. Cosa fare per risolvere eventuali problemi?

L’alitosi

L’alitosi è un problema molto fastidioso e che può creare notevole imbarazzo a chi ne soffre. Le cause più probabili sono da attribuire alla presenza dei batteri della placca e di residui di cibo depositati tra gli spazi interdentali o nelle cavità create dalla carie stessa. I residui si decompongono generando il cattivo odore.

Per porre rimedio a questo stato di cose è essenziale provvedere ad una corretta e scrupolosa igiene orale, lavando i denti con dentifricio e spazzolino a setole morbide per almeno un paio di minuti. Successivamente è necessario utilizzare il filo interdentale per rimuovere ogni residuo di cibo ed infine sciacquare la bocca con un collutorio aromatizzato. Oltre ad una corretta igiene è fondamentale sottoporsi ad una visita dentistica per accertare lo stato di salute del cavo orale ed effettuare i trattamenti consigliati.

La carie

La carie è il problema dentale più frequente e può colpire sia i denti permanenti che quelli decidui, i cosiddetti denti da latte. La carie ha differenti cause, alcune sono endogene, ossia dovute alle caratteristiche peculiari della persona che la rendono maggiormente predisposta a contrarre questa patologia. Altre cause hanno una origine esogena e sono legate all’alimentazione ricca di zuccheri combinata ad una errata igiene dentale.

Il processo cariogeno è lento e procede in un primo stadio ad intaccare lo smalto dei denti, quando questa barriera risulta danneggiata la carie procede ed erode il dente. Una volta che il processo è innescato la soluzione è quella di rivolgersi al dentista che procede con la rimozione dei tessuti compromessi e con la ricostruzione del dente mediante otturazione, nel caso in cui la carie interessa anche i tessuti nervosi del dente è necessario devitalizzare.

La parodontite

Questo disturbo si manifesta inizialmente con il sanguinamento delle gengive, per cui durante il lavaggio dei denti si possono notare tracce di sangue. L’origine del disturbo è una infiammazione delle gengive e dei tessuti di sostegno del dente, la causa è da attribuire ad una infezione batterica generata da tartaro e placca che si accumulano e si depositano nelle tasche parodontali. La malattia può progredire fino a distruggere il dente e l’osso. Gli effetti della parodontite sono l’alitosi, il sanguinamento gengivale, la gengiva può ritrarsi e nei casi più gravi si assiste alla caduta del dente.

In caso di caduta del dente o in tutti i casi in cui il dente sia assente per agenesia o per un trauma, uno dei rimedi più efficaci è ricorrere all’implantologia dentale, un dispositivo che viene fissato all’osso su cui si posiziona una protesi dentale. È bene sottolineare che se curata in tempo, la parodontite è completamente reversibile. In questo caso il dentista esegue gli opportuni trattamenti e fornisce accurate indicazioni al fine di instaurare abitudini sane come una corretta igiene orale, un’alimentazione ricca di vitamine e l’astinenza dal fumo. Il dentista consiglia l’utilizzo di prodotti specifici, come collutorio ad azione antiinfiammatoria.

Il valore della prevenzione

Può sembrare un discorso banale, tuttavia la miglior arma contro i problemi dentali è la prevenzione che si attua attraverso controlli periodici. Eseguire visite di controllo dal proprio dentista di fiducia può tenere lontano le patologie dei denti o permettere di intervenire con tempestività prima che il problema si aggravi. Questo consente di evitare inutili dolori e riduce la necessità di metter mano al portafogli per cure e trattamenti dispendiosi.

Le visite di controllo devono essere programmate con regolarità, in genere è sufficiente effettuare un controllo ogni sei mesi, magari in occasione della pulizia dei denti. Qualora si riscontri la presenza di particolari disturbi o patologie è importante attenersi alle indicazioni del medico dentista. Solo in caso di situazioni particolari può essere richiesto un monitoraggio più assiduo, in tal caso il medico programma le visite periodiche necessarie.