Clima, scioperi in diverse piazze italiane

Cambiamenti climatici, l’allarme che parte da Greta

Tantissime persone, milioni di giovani sono scesi nelle piazze di ogni angolo della Terra per difendersi e difendere il proprio futuro e l’unica casa che hanno, il pianeta. In sostanza da queste manifestazioni, emerge una forte richiesta di aiuto. I ragazzi chiedono “azioni concrete” per salvare il pianeta, in quella che é stata, sostanzialmente, la prima manifestazione globale per il clima, il ‘Global Strike for future’. Hanno scioperato nelle piazze di tutto il mondo, attraversando trasversalmente le città di tutto il mondo. Dalle più grandi e significative, fino a quelle meno conosciuto ma comunque importanti. Da Washington a Mosca, da Beirut a Mumbai. “Tutto nasce dal fatto che i politici ci hanno abbandonato” dice l’attivista sedicenne svedese Greta Thunberg, la giovane svedese che ha dato l’origine alla protesta. Giovanissimi stanchi di aspettare trattative infruttuose di “quei politici ben consapevoli della reale pericolosità circa gli effetti prodotti dal cambiamento climatico, hanno svenduto il nostro futuro agli approfittatori”. Queste le parole di Greta.

Una protesta di portata planetaria

Una protesta che ha coinvolto indistintamente tutti i continenti, ben 100 nazioni e animato tramite persone, colori e slogan un totale di circa 1.700 città. Un qualcosa si mai visto finora, che mette in evidenza una forte presa do coscienza circa un argomento scottante. Tanti i cortei che hanno sfilato nelle città, comprese quelle delle nazioni tra le più inquinate al mondo. India, Cina, Russia e i paesi dell’America Latina in testa.

Le parole di Sergio Mattarella

“Tanti giovani ricordano a tutti e chiedono a tutti e soprattutto alle istituzioni, di agire per difendere il clima e l’ambiente sulla terra”. Durante il suo intervento all’Università Politecnica delle Marche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato anche dello sciopero globale per il clima che oggi ha portato nelle piazze tante persone, in particolare i giovani, per sollecitare misure di contrasto ai cambiamenti climatici e per la salvaguardia ambientale.

Clima, in piazza anche le città italiane

Anche le piazza delle città del nostro paese, hanno partecipato attivamente a questa iniziativa. Protagoniste un totale di 182 piazze, nelle quali i giovani hanno dato vita allo sciopero per il clima. La grandissima novità sta nel fatto che finalmente, non si sono visti simboli di partito o bandiere identitarie. Solo cartelli e striscioni sul tema dei cambiamenti climatici.

“Siamo di fronte alla più grande crisi esistenziale che l’umanità abbia mai conosciuto e purtroppo continuiamo a negarla“. Così la giovane attivista svedese Greta Thunberg, che è stata proposta per il Nobel per la Pace, ha parlato a Stoccolma davanti a migliaia di persone. Tra loro presenti molti giovani, riuniti in occasione della giornata per lo sciopero mondiale per il clima organizzato per chiedere interventi concreti contro i cambiamenti climatici e la tutela dell’ambiente. Una bella iniziativa, che finalmente ha visto protagonisti, su larga scala, quelli che saranno gli adulti di domani, coloro che popoleranno il mondo nei prossimi decenni. Questi sono quelli considerati maggiormente a rischio, in una possibile escalation di inquinamento, che potrebbe mettere a rischio ulteriore lo stato di salute del mondo.