Mercato immobiliare 2022: qual è la situazione in Emilia-Romagna

La ripresa economica post-pandemia, col PIL italiano in forte ripresa dopo un 2020 limitato dall’avvento del covid-19, sembra essere messa a dura prova in questo momento, dove l’inflazione morde come non si vedeva da decenni ed il potere d’acquisto degli italiani si comprime a causa degli aumenti dei prezzi. In questa fase così particolare, un valido contributo alla tenuta economica del paese lo può offrire, senza alcun dubbio, il mercato immobiliare, che viaggia ben lontana dai prezzi massimi pre-crisi finanziaria del 2008.

Negli ultimi anni, il mercato immobiliare ha mostrato segnali di ripresa. E anche negli anni in divenire, nonostante l’inflazione attualmente presente, si presume che questo settore possa offrire delle interessanti soluzioni per acquirenti e venditori. Secondo alcuni esperti, infatti, l’attuale situazione dei prezzi del mercato immobiliare, pur essendo differente da città a città, è un ottimo compromesso tra le cifre iperboliche pre-crisi e quelle, particolarmente depresse, che si sono fatte registrare dal 2015 fino a poco prima dello scoppio della pandemia.

Mercato della vendita in ripresa, boom per i prezzi degli affitti

A supporto di quanto appena descritto citiamo l’esempio dell’Emilia Romagna, una regione tra le più importanti della nostra nazione, dove il mercato immobiliare, complice la presenza di alcune città particolarmente prestigiose dal punto di vista artistico e di località marittime molte note in tutto lo Stivale, è da sempre particolarmente effervescente e riserva delle ottime occasioni per chi vuol vendere o comprare casa.

Volgendo lo sguardo agli ultimi otto anni, si nota come il prezzo al metro quadrato sia calato in modo piuttosto sensibile: dai 2182 € del 2014 si è passati, attualmente, ad €. 1838. Un calo piuttosto drastico, che ha raggiunto il picco negativo, però, nella seconda metà del 2019, quando il costo medio al metro quadro di un immobile in Emilia-Romagna si attestava attorno ad  € 1750. Dai “minimi”, quindi, l’aumento è stato di circa €. 80,00 al metro quadro, con un forte balzo nel corso degli ultimi dodici mesi.

Di tenore totalmente opposto, invece, il mercato degli affitti, dove l’aumento dei prezzi è costantemente in rialzo da almeno quattro anni a questa parte. Nella prima parte del 2018, infatti, il prezzo medio del canone di locazione di un immobile in Emilia-Romagna era di circa 8,40€ al metro quadro, mentre oggi si attesta attorno ad € 11,60. Investire nel settore immobiliare in questa regione, quindi, risulta quanto mai propizio, considerato il costante aumento dei canoni di locazione.

Mercato immobiliare Emilia-Romagna: quali sono le zone maggiormente attrattive per investire?

Ed in questo momento storico, dove gli asset finanziari virano tutti in territorio negativo dopo alcuni anni di forti aumenti, investire in un bene sicuro come il mattone, a maggior ragione in un territorio fortemente attrattivo dal punto di vista turistico come quello emiliano-romagnolo, può risultare un’ottima soluzione d’investimento. Anche all’interno del territorio regionale, come in qualsiasi altra zona della nostra splendida Penisola, esistono delle sostanziali differenze di prezzo.

D’altro canto, valutare l’acquisto delle case in vendita Imola, Bologna o Rimini, non è certamente la stessa cosa rispetto all’entroterra di altre province del territorio emiliano: le tre zone appena citate, infatti, sono ricca di attrattiva e site, come il caso di Imola (media prezzo, €.1650 al metro quadro), in posizione strategica, a pochi passi da alcune importanti città come la già citata Bologna o Ravenna e a due passi dal mare.

Il costo medio al metro quadro si attesta attorno ad €.1820. La città più “salata”, evidentemente non solo per la presenza del mare, è Rimini, dove il costo medio dell’immobile viaggia attorno ad €. 2562, seguita da Bologna (€.2340) e Ravenna (€.2000 al metro quadro). La più economica, invece, risulta Piacenza (€.1270 al metro quadro), seguita da Ferrara (€.1306) e Reggio Emilia (€.1490).